Jannik Sinner ha ammesso onestamente le difficoltà sull’erba

Jannik Sinner ha fatto il suo debutto a Wimbledon come numero 1 dell’ATP e ha fatto la differenza quando il suo coraggioso e aggressivo avversario Yannick Hanfmann ha alzato il livello. Eppure essere il primo italiano nella storia a iniziare un Major da numero 1 del ranking maschile poteva comportare un carico di emozioni non proprio facili da gestire. L’italiano ha risposto positivamente quando ha dovuto, ha trovato l’accelerazione di cui aveva bisogno e ha battuto il tedesco 6-3, 6-4, 3-6, 6-3, collezionando la vittoria numero 51 in un Major. Per lui agli ottavi ci sarà un interessante derby con Matteo Berrettini, che ha superato Marton Fucsovics ed i suoi problemi alla schiena. Yannick Hanfmann ha impensierito Sinner nel secondo e terzo set, trovando giocate incredibili. Poi Sinner ha alzato il livello e ha raggiunto Berrettini negli ottavi. I due italiani si sono sfidati in una sola occasione – all’ATP Masters 1000 di Toronto nel 2023 – e Sinner ha dominato il match, chiudendo 6-4 6-3. Nella conferenza stampa post partita, Jannik ha analizzato la sfida che lo attende negli ottavi di Campionato contro il connazionale. “Nel primo turno i campi sono un po’ più scivolosi quindi bisogna stare un po’ più attenti. Poi con il tetto chiuso è diventato un po’ più asciutto, un po’ più facile. Però questa è erba, non puoi sempre controllare tutto E bisogna accettarlo, bisogna avere pazienza. Berrettini sa giocare molto bene, sarà una partita dura, difficile, l’ho visto oggi e ha giocato bene, non posso dirlo nessuno peggio di lui, ma il tabellone è così ed è anche inutile commentare mi aspetto una partita molto dura, un po’ diversa perché lui serve bene ed è la superficie dove gioca meglio voglio prenderla come una sfida vedere qual è il mio livello, vedere come sto giocando. Ho solo un precedente, abbiamo giocato a Toronto, ci conosciamo abbastanza bene, così come non ci conosciamo poi così tanto erba”, ha spiegato.